Donne, uno squarcio nella nebbia dell’incertezza: Giro Rosa a settembre, rassicurazioni riguardo le corse associate al WT maschile
Prende forma anche il calendario femminile, pur con molte incertezze. Dopo le giustificate polemiche delle scorse settimane vista la mancanza di informazioni al riguardo da parte dell’UCI, è Alessandra Cappellotto a cercare di dipanare la matassa. Ai microfoni di RaiSport la dirigente di ACCPI e CPA rivela dunque che i maggiori eventi sembrano essere confermati, anche se chiaramente si attende ancora l’ufficialità. In particolare, per quanto riguarda le prove femminili associate alle gare WorldTour maschili “abbiamo avuto rassicurazioni in merito” da parte degli organizzatori, fa sapere la Cappellotto soddisfatta che “tutte le parti in causa stanno lavorando con coesione”.
Per quanto riguarda le date, al momento c’è grande incertezza come per il calendario maschile, le cui ipotesi si susseguono in queste settimane senza soluzione di continuità, se non per le poche ufficializzazioni già fatte, ruotando ovviamente sempre attorno a Tour de France e Mondiali di Aigle-Martigny. Stesso schema dunque per le prove delle donne. Per quanto riguarda il nostro paese, che ospita l’evento più importante nel Giro Rosa, le date scelte sarebbero nuovamente durante la Grande Boucle, e gli organizzatori sperano di poter svolgere l’evento dal 4 al 13 settembre. La Strade Bianche seguirà chiaramente invece l’evento maschile, presumibilmente nei primi di agosto, mentre più fosco il destino del Trofeo Binda, già inizialmente rinviato da marzo a giugno e che potrebbe ora svolgersi nel mese di agosto, ma che a questo punto rischia di dover saltare completamente al 2021.
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